Per tutta la vita mi sono sentita tirata da due parti, da buona cuspide del distacco.

Sonia Piscicelli izn

Non è facile per me trovare un equilibrio tra vita pubblica e privata; negli ultimi 6 anni mi sono un po’ chiusa in quello che sto facendo – l’arte può essere totalizzante – ma oggi voglio approfittare di una schiarita del mio cielo, forse dovuta anche all’esercizio alla gioia che sto praticando, per aprire una finestra e raccontare un po’ di passato e presente.

biennale valtopina 2024

Quando nel 2018 decisi di mollare ciò che avevo fatto per dieci anni, per dedicarmi all’embroidery art, pensai che finalmente avrei potuto mostrarmi al mondo in tutta la mia stranezza senza essere troppo giudicata: gli artisti non sono immersi nel tessuto sociale come tutti, agli artisti è permesso essere diversi, sono gente eccentrica. E in effetti ho sperimentato un senso di libertà che fino a quel momento mi era sconosciuto; prima di questo outing per chi mi conosceva superficialmente ero la sociopatica, o per dirlo nel linguaggio GenZ la neurodivergente.

biennale valtopina 2024

Dopo aver ricamato e ricamato e ricamato, agli albori del 2023 ho conosciuto Barbara Pavan, che ha deciso inopinatamente di scommettere su di me, e ho esposto a Sansepolcro il mio primo ricamo contemporaneo, l’uomo elefante. Da allora non mi sono più fermata, e all’inizio di settembre ho portato in Umbria 7 ricami per un’installazione modulare che è stata esposta all’ingresso della Biennale Internazionale di Fiber Art Contemporanea di Valtopina, all’aperto, molto al di fuori della mia zona di comfort (grazie Barbara).

contemporary embroidery rome

Il fermento nel mondo del ricamo contemporaneo è tanto ed è in ascesa; ci sono artisti incredibili in giro che fanno cose bellissime, un mondo ancora semi-sommerso che nelle mie speranze da sweet summer child verrà amato da un numero ingente di piccoli collezionisti di arte in erba, gente qualunque che regalerà arte ai propri cari o a se stessa, invece di inutilità commerciali dettate dalla fretta.

biennale valtopina 2024

A ottobre ho iniziato un progetto che mi appassiona molto. Sto ricamando su alcuni scatti fotografici di un mio amico napoletano con il quale condivido profondamente la poetica; sono fotografie delle borgate romane realizzate con il banco ottico alle 5 del mattino della domenica; in quel momento gli edifici deserti all’esterno, hanno la massima presenza abitativa di chi ci vive, e con il ricamo voglio esprimere l’energia pulsante che emanano attraverso l’ambiente che li circonda e li racchiude. Ne parlerò un po’ più approfonditamente in un post che scriverò presto.

ricamo contemporaneo

Dulcis in fundo, ho aperto un negozio su Etsy con qualche lavoro minore; al momento è in progress ma lo sistemerò a breve, arte permettendo.