Roma, ottobre 2003
Per un certo periodo ho abitato nel quartiere San Giovanni di Roma, a due passi da piazza Re di Roma. Vivevo in un appartamento molto bello esteticamente, ma tragicamente esposto a nord, senza balconi, e tutte le finestre affacciavano su una scuola e una strada trafficata e rumorosa. Tutte le volte che potevo scappavo sul terrazzo dell’edificio, a meditare, fare ginnastica o sbirciare attraverso le finestre dei palazzi attigui la gente che al crepuscolo si preparava per la cena. Adoravo l’aspetto apocalittico di questo terrazzo scrostato e decadente.