Un foglio di carta A4, dattiloscritto su ambedue i lati.
Su un angolo ci sono delle macchie di quello che sembra caffè.


Ophelia

- Buongiorno.
- Buongiorno a lei. Si accomodi prego. Finisco questa telefonata e sono da lei.

Mi siedo in questa poltrona di pelle marrone abbastanza consumata e mi guardo un poco intorno.
Ci sono una marea di operatori al lavoro qui, non riesco a vedere la fine del salone. Nonostante questo, le scrivanie sono così tante che sono stati costretti ad accatastarle una vicino all'altra; eppure ho un certo senso di privacy, come se nessuno dei presenti potesse realmente ascoltare le conversazioni degli altri.

- Eccoci qua. Sono a sua completa disposizione.

Mi guarda con degli occhi chiarissimi, un'espressione interrogativa ma neutra.

- Cosa desidera esattamente per il suo viaggio?
- Io vorrei fare una piccola prova di due o tre mesi possibilmente.

Come immaginavo, pur mantenendo una certa gentilezza, il suo volto si rabbuia sensibilmente.

- È sicura di voler fare un viaggio così breve?
- Sì... si. Per quanto mi riguarda è solo una piccola prova. Non sono intenzionata a spostarmi per molto tempo.
- Si rende conto che abbiamo dei viaggi estremamente interessanti in questo momento? Si tratta di periodi anche molto lunghi, con la possibilità di fare esperienze che la porterebbero a crescere moltissimo. Abbiamo sia opzioni molto divertenti e rilassanti, sia viaggi-avventura, con diversi livelli di complicazione, dal poco impegnativo al "quasi impossibile".

Adesso mi sorride. Alcune persone pensano che sorridendo possano ottenere qualsiasi cosa. Ma non voglio neanche prendermela con lui/lei, sta solo facendo il suo lavoro al meglio, e il suo lavoro è appunto cercare di far fare a noi il miglior viaggio possibile, nuocendo il meno possibile a meno persone possibile.
Purtroppo il mio sarà un percorso di tipo diverso.

- Ascolti, al momento non mi sento di spiegarle esaustivamente i motivi per cui non ho intenzione di allontanarmi per lungo tempo. Ad ogni modo vorrei veramente fare un percorso molto molto breve. È tanto tempo che non viaggio e vorrei riprendere con una certa calma. L'ultima volta nonostante l'escursione sia stata relativamente fugace ho avuto tante di quelle difficoltà, e le ho affrontate talmente male, che ho deciso di aspettare di essere veramente pronta.

Purtroppo non ho fatto altro che essere spaventata per tutto il tempo e non mi sono goduta neanche un secondo della mia scelta. Ho bisogno di qualcosa di più semplice, poi ricomincerò magari, gradatamente.

L'essere guarda in un angolo in basso a sinistra. Fa un leggero respiro tra il rassegnato e il comprensivo, poi riprende a parlare.

- Certo, è lei che decide ovviamente. Ha già viaggiato con noi, quindi saprà che per l'itinerario del tipo che desidera ci sono almeno due opzioni. Può scegliere tra abbandonare il viaggio quando desidera, oppure individuare un'ospite che la mandi via su sua decisione. Nel secondo caso ovviamente ha pochissime possibilità di cambiare idea in corso d'opera.
- Sì, vorrei - se è possibile - abbandonare io.
- Va bene. Passo i suoi dati all'elaboratore, e poi ci sarà da aspettare un breve lasso di tempo in attesa di trovare gli ospiti adatti alla sua situazione. Anche se è già sicuramente al corrente di ciò che sto per dirle, per legge devo comunque metterla a conoscenza del fatto che in qualsiasi caso, qualunque decisione prenda adesso o in seguito, anche durante il suo viaggio, potrà in ogni momento esercitare il suo libero arbitrio, sia in senso positivo che negativo. Purtroppo durante questo tipo di tragitto non sarà mai completamente cosciente né in grado di prendere alcuna decisione "attiva". Ma ovviamente non le servirà decidere assolutamente nulla. Lei sarà praticamente sempre in stato di quasi totale incoscienza.

Scosto la poltrona per quanto posso, considerato che la distanza con l'altro schienale dietro di me è di pochi centimetri, e mi alzo con un mezzo sorriso. Gli tendo la mano e quando lei/lui mi porge la sua gliela stringo anche con l'altra, come si usa sempre in questo posto di mezzo.

- La ringrazio tantissimo. Quando posso ripassare per avere tutti i particolari e il piano di viaggio?
- Verrà contattata in brevissimo tempo, provvederò io personalmente. Dimenticavo un ultimo particolare, per quanto in questo caso sia assolutamente secondario; ma sono tenuto a domandarglielo. Ha qualche preferenza riguardo al sesso?
- Maschio. Maschio, per favore. Attendo vostre notizie.

Mi dirigo con una certa tranquillità verso l'enorme porta a vetri che si apre automaticamente al mio passaggio. Per adesso c'è una nebbia fresca e piacevole e tutto è molto sereno qui attorno.
È sempre tutto così sereno qui.
Non voglio allontanarmi per troppo tempo.